– Aah che bello! Stanotte si torna all’ora solare e domani si dorme un’ora in più!!!!

– Ma perché sempre di domenica?!?! Non si potrebbe fare di lunedì? Sarebbe meglio dormire un’ora di più il lunedì!

Già. E non sarebbe ancora meglio dormire un ora di più anche tutti gli altri giorni? Sigh…

– Mamma, oggi all’asilo ho disegnato me stessa!

– Oooooh! Te stessa… che brava!

– Noooooo! ME stessa!

Come sono sciocca! Come ho potuto non capire subito? Me stessa oggi all’asilo ha disegnato sé stessa, non te stessa… è ovvio!

– Le case e i palazzi li hanno costruiti i primi uomini!!

Del resto, è successo prima della sua nascita e quindi è PREistoria, no?!?!

– Mammaaaaaa! Noooooooooo! IO LA CAMICIA NON ME LA METTERO’ MAAAAAIIIII! Mi fa SCHIIIIIFOOOOO!!!!

– Ma… perché? E’ bellissima, neanche papà ne ha mai avuta una così bella!

– Non è vero! Guarda! E’ tutta rottaaaaaaa!

– Rotta?!?! Ma dove?

– Quiiiiii! HA LE MANICHE TUTTE BUCATEEEEEEEE!!!!

Ed ora il quesito: quante camicie del papà ho dovuto fargli controllare per convincerlo che sulle maniche, dove si allaccia il polsino, è normale che rimanga un’apertura?

– Dovevo imparare ancora così tante cose da lui!

– E ora chi penserà alla piscina di gomma? Ci pensava sempre lui!

È arrivata, proprio come un ladro nella notte, anche l’ora del nonno dei pensierini. Ci sarebbero tante cose belle da dire di lui. Alcune lo avrebbero imbarazzato, avrebbe minimizzato. Queste due no, sicuramente ha riso di cuore.