Passando, getta un’occhiata distratta al quotidiano.

– Ma ancora parlano di questo Tronchetti Groviera?

Beh, sì, dei buchi in effetti ci sono…

– Papà, mi spieghi come funziona questo?

– Mmmmh… è un po’ complicato.

– Lo so, ma spiegamelo almeno a lunghe linee…

– Duuuuuuuuuuuuuuuuuuuunqueeeeeeeeeeeeeeee, veeeeeeeeeeeeeediaaaaaaaaaaaaamooooooooooooooooo…

– ma dài… papà!…

Oh! Ha ragione lui! Perché dire GRANDI linee, se le linee, per definizione, al massimo possono essere LUNGHE?

– Ciao Mamma, dove sei stata?

– Dalla dottoressa…

– Ah, e c’era la prostituta?

OOOOOOH NO, NO, NO caro. La SOS-tituta, c’era la SO-STI-TU-TA…

Gasp! Anf! Argh! Datemi un cordiale…

Al fratello che zoppica visibilmente ed ha la faccia scuuuuuuuuuura…

– Ma che è successo?

– (indica l’altro fratello) Mi ha tirato la macchina radiocomandata sul piede!

– Acc…! E si è rotta?

Vi risparmio il seguito…